Il Sator al collo di uno dei Magi

Ciao essere di Luce. Nell’ultimo articolo del mercoledì ti ho parlato di come Maria Grazia Lopardi ha trovato il Santo Graal nel petto del Sator, se non lo hai letto clicca qui

 

Oggi voglio raccortarti del Sator portato al collo da uno dei Magi. Non ci credi? continua a leggere e sarò felice se vorrai lasciare il tuo pensiero nel modulo qui sotto. 

 

Nel Quadrato magico del Sator l’idea del movimento è suggerita dalle parole stesse, ma anche dalle varianti del disengno che lo presentano a forma di cerchio, in cui le cinque parole palindrome sono disposte in modo da formare la stella, La Dea del Mattino.

 

Sulla croce del Tenet, ruotando di 45° si ottiene un secondo simblolo, la stella otto punte di Maria Assunta (cfr. Notre Dame di Collemaggio).

 

Le due parole lineari e contrarie sono Satror e Rotas dove possiamo leggerle in tutte le linee verticali e orizzzontali  che formano il numero 65 e con una ulteriore rotazione della “A” e della “O” di 180° perchè si passi dalla quadrato al cerchio…ma cosa significa tutto questo?

 

Simbolicamente si è passati dal quattro della Materia all’otto della Materia spiritualizzata, per poi arrivare al cerchio dello Spirito dove tutto porta al 65, valenza numerica di Adonai, Signore.

 

….molti anni dopo la morte di Hiram, ne abbiamo parlato nell’articolo precedente, ci fu la distruzione del Tempio di Gerusalemme, realizzato da questo grande costruttore.

Tre iniziati di Babilonia andarono in pellegrinaggio alle rovine dell’antico Tempio di sapienza dove, rovistando tra le pietre, scopersero un pozzo e i raggi del sole, che brillavano allo zenit, colpirono un oggetto splendente.

I tre Magi decisero di scendere per vedere di cosa si trattasse e, con la corda, raggiunsero il suolo, dove videro il gioiello di Hiram raffigurante un Delta con inciso il Nome Ineffabile. Lo stesso Hiram, prima di cadere sotto i colpi dei cattivi compagni, lo aveva gettato laggiù, dove il Mago di più alto grado lo raccolse e lo mise con la scitta rivolta verso l’interno appeso al Collo.

Di lì cominciò il percorso sotteraneo dove i Magi s’imbatterono in dieci porte, che riuscirono ad aprire pronunciando i nomi delle Sephirot dell’Albero della VIta e apprendendo conoscenze via via maggiori e straordinarie.

 

Non proseguo oltre perchè ti invio ad approfondire l’argomento leggendo il meraviglioso libro del Sator di Maria Grazia Lopardi e solo in questo modo potrai aprire la tua conoscenza.

Tutto ciò che viene riportato è frutto di studi e teorie, molte notizie sono state svelate dai libri di storia e tutto questo è il testamento per la nostra conoscenza. 

 

Caro essere di Luce il Quadrato Magico è un dono molto prezioso e io cercherò di fare in modo che il mondo lo conosca e lo rispetti come tale.

 

Un abbraccio di Luce 

 

Saphira