LA VENUTA DELLL’ARCANGELO GABRIELE

Ciao caro essere di Luce, l’altra settimana ti ho parlato della differenza tra Angeli e Santi, se non lo hai letto clicca qui.

Oggi voglio parlarti della venuta dell’Arcangelo Gabriele.

 

Perché voglio parlarti di lui? leggi e seguimi nelle prossime settimane perchè ci sarà una fantastica sorpresa per te.

 

Sono molti i messaggi che ricevo dalla mia guida, dal mio Angelo, e uno di questi è quello

dell’Arcangelo Gabriele. Lui ha richiesto un nuovo portale di connessione tra il cielo e la terra in suo nome. 

 

Gabriele deriva dal nome ebraico “Gavri’el”, composto dai termini “gebher” (uomo, essere forte) e “El” (Dio). Per questo, il suo significato è variamente interpretato come “fortezza di Dio”, “forza di Dio” oppure “Dio è stato forte”.

 

Gabriel, Gabriele, Gabrio, Gabriella, Gavrile tutte le sue varianti, chiamatelo e ditelo come volete. 

 

Ma perchè avrei dovuto creare un gioiello in onore di questo Angelo e chi è? 

 

L’angelo Gabriele è l’araldo delle visioni, messaggero di Dio e uno degli Angeli di rango più alto. Rende il messaggio di Dio comprensibile alle persone e le aiuta ad accettarlo con cuore puro

 

Fino al 1970, i cattolici celebrano la festa dell’Arcangelo il 24 marzo. Oggi l’angelo di grado più alto è commemorato nella chiesa insieme agli Arcangeli Michele e Raffaele il 29 settembre (Festa dell’Arcangelo).

 

Il nome Gabriel tradotto dall’ebraico significa: Dio è la mia forza o Dio è il mio eroe.

 

Secondo il libro di Daniele (capitolo 8), l’angelo Gabriele sembra “come un uomo”. Nell’arte cristiana, Gabriel è raffigurato talvolta con caratteristiche e lineamenti maschili, a volte femminili talvolta come un ibrido. Il suo ruolo di angelo annunciatore è caratteristico della sua rappresentazione. È caratterizzato dal giglio bianco con cui è raffigurato quando la nascita di Gesù viene annunciata a Maria, la madre di Gesù Il colore bianco è qui come simbolo di spiritualità e purezza.

La storia del Natale è nota a tutti i credenti, in cui l’angelo Gabriele visita Maria e le annuncia: “Avrai un figlio che è dello Spirito di Dio.” (Lk 1, 26–38) Ha anche predicato la buona novella ai pastori di Betlemme nella notte santa (Lk 2, 8–20).

Pertanto, in molte famiglie, l’angelo Gabriele (chiamato anche l’angelo della gloria o l’angelo dell’annuncio) è attaccato sopra il Presepio di Natale

 

In quanto santo, Gabriele è anche il santo patrono. Per il suo ruolo di angelo dell’Annunciazione, che ha portato il messaggio della nascita di Gesù alla Madre di Dio, è il Santo patrono di tutti coloro che lavorano nel campo della comunicazione e delle telecomunicazioni. Molte professioni possono fare affidamento sul suo sostegno e protezione nella vita lavorativa quotidiana, inclusi impiegati postali, filatelisti, fattorini, netturbini, presentatori radiofonici e diplomatici.

 

Nella chiesa, la “Preghiera dell´Angelus”, alla quale i fedeli sono invitati tre volte al giorno a suon di preghiere, ricorda la visita dell ́Arcangelo Gabriele a Maria e l’annuncio della nascita del Salvatore. Papa Urbano II ha introdotto l’usanza nel 1095. Da allora la cosiddetta campana dell’Ave è stata chiamata tre volte al giorno per recitare l’ Angelo del Signore” e il saluto dell’angelo “Ave Maria”.

Di che colore è l’Arcangelo Gabriele a livello spirituale?

A livello spirituale, ai sette arcangeli e ai sette chakra principali (centri energetici del corpo) vengono assegnati colori corrispondenti. Il nostro corpo ha bisogno dei colori completi della luce per sostenere la vita. Illustrato dall’esempio dell’arcobaleno: l’Arcangelo Gabriele crea con il suo raggio bianco – il quarto dell’arco –un nuovo inizio, chiarezza, purezza. Eliminando i pensieri oscuri dalla testa e dal cuore, alla fine puoi vedere di nuovo più chiaramente.

Siamo quasi pronti, il Gioiello Seraphic dell’Arcangelo Gabriele sta per nascere.

Caro essere di Luce, per te, che sei meritevole voglio farti un dono prezioso che ti sveleremo nei prossimo giorni.

Resta nella protezione di Seraphic e lasciati guidare verso la Luce.

Un abbraccio di Luce.

Saphira.