LA DIFFERENZA TRA ANGELI E SANTI

Ciao essere di Luce. L’altra settimana nel Blog Viaggio alla scoperta della Luce  ti ho parlato dell’angelo dell’ Accordo Yehuiah, se non lo hai letto clicca qui. Oggi voglio chiarire la differenza tra Angeli e Santi. 

 

Etimologicamente la parola “Angelo” deriva dal greco “angelos” e significa “messaggero”. Il primo ed importantissimo compito di queste magnifiche creature celesti è quello di essere messaggeri di Dio, loro mantengono i rapporti tra l’invisibile e il visibile, tra il mistero di Dio infinito e la nostra realtà fisica.

Gli Angeli sono esseri spirituali, come noi esseri umani hanno intelligenza e volontà, ma sono liberi dalle limitazioni imposte dalla materia. Sono una concentrazione assoluta di intelligenza, di volontà, di energia spirituale. Come l’uomo, ogni Angelo ha una sua personalità distinta. Non esiste un Angelo uguale ad un altro. Ognuno è un universo a sé, ognuno emana un’energia diversa.

Non dobbiamo pensare che essi siano un racconto fantastico o una favola da raccontare ai bambini.

Chi prende sul serio la Bibbia deve prendere sul serio anche gli Angeli.

Numerose sono anche le esperienze e le testimonianze che riguardano Santi e Angeli.

I Santi, sono persone come noi, sono nati come noi, e come noi hanno ricevuto il Battesimo del cristiano…

Forse non tutti sanno che al momento della nascita e quando riceviamo il Battesimo, diventiamo potenziali Santi. Dico potenziali perché il Signore chiama ciascuno di noi alla santità, ma non tutti rispondiamo.

Santa Francesca Romana durante la sua vita è sempre stata accompagnata da figure Angeliche, in particolare sentiva e vedeva accanto a sé sempre un Angelo. Questo Angelo fanciullo rimase accanto alla santa per 24 anni, poi fu sostituito da un altro molto più risplendente del primo, di gerarchia superiore, che restò con lei fino alla morte.

San Francesco D’Assisi era unito agli Angeli con un inseparabile vincolo d’amore. Per devozione verso di loro, a cominciare dalla festa dell’Assunzione della Vergine Santissima, digiunava per 40 giorni, dedicandosi completamente alla preghiera. Era particolarmente devoto di San Michele Arcangelo.

Padre Pio aveva un rapporto strettissimo con l’Angelo custode con cui al mattino pregava e lodava il Signore. A chi gli chiedeva una benedizione diceva: “Che l’angelo ti accompagni”.

San Tommaso D’Aquino durante la sua vita ebbe numerose visioni e comunicazioni con gli Angeli. Ne parlò con così tanta acutezza e penetrazione che venne definito “Dottore Angelico”.

San Giovanni Bosco diceva ai suoi giovani: “L’angelo custode ha molto più desiderio di aiutarvi di quanto voi ne abbiate nell’essere aiutati da lui… In ogni afflizione accorrere a lui con fiducia ed egli vi aiuterà”.

Non c’è bisogno di essere Santi per accorgerci che siamo “tutti” protetti da Angeli, Arcangeli e soprattutto dal nostro Angelo Custode. Se soltanto ci fermassimo un momento in ascolto, in silenzio, sentiremmo la sua presenza….lieve come un sussurro, sono sicura che anche tu la senti ogni giorno, quella vocina che ti parla all’orecchio.

Fai come me, indossa il gioiello dell’Angelo Yehuiah e connettiti alle sue energie.

Un abbraccio di Luce

Saphira