Ciao essere di Luce nell’ultimo articolo dedicato al mio sentire ti ho voluto parlare della diversità delle persone con “Accetta la mia diversità, splendi anche tu! “ se non lo hai letto clicca qui.
Nell’articolo dedicato al mio sentire voglio raccontarti di una cosa che faccio e che ti consiglio di fare, perchè “Solo tu lo sai “. Di cosa si tratta? continua a leggere e fai tuo il “gesto”, buona lettura!
Tutto è cambiato nel 2019 quando la mia vita ha subito una meravigliosa mutazione, se non lo hai letto clicca qui. Fin da ragazzina ho sempre lavorato a contatto con il pubblico, nell’azienda di famiglia, dando poca importanza agli abiti che indossavo, a differenza dei gioielli che portavo.
Ero giovane e immatura, libera di animo e di pensiero così, qualunque cosa facessi, era semplicemente il mio sentire, cosa che da adulti viene completamente modificata.
Possiamo dire che negli anni ‘80 i ragazzini erano ancora liberi da molti condizionamenti, a differenza di oggi dove lo sono in modo pressante a causa del cambio di società.
Avevo 14 anni e lavoravo nell’attività di famiglia, dopo mesi di risparmi, andavo a fare shopping.
Ricordo perfettamente i gioielli che indossavo, comprati nel negozio di Lecco, dal nome “Katta e Tuba”. Il negozio era pieno di cose stravaganti, lo stile dei “Metallici”, tutti abiti neri e teschi.
Conservo ancora due anelli da cui non ho voluto separarmi, modello a scudo d’ Argento con la pietra in Onice, tutti lavorati intorno alla pietra dalla forma ovale. Ho sempre amato i gioielli antichi, mi riportano verso epoche passate, verso sensazioni ed emozioni forti come forti erano i caratteri delle persone.
Ognuno di noi vive il gioiello a modo suo, ma di solito lo scopo di indossare un gioiello è quello di farci star bene. E’ un talismano, un portafortuna, un protettore. Mi ritrovo spesso a stringere tra le mani il mio ciondolo che porto al collo, mi fa sentire centrata e protetta, la sua energia e forte e al sento in tutto il corpo.
E’ giusto che ognuno di noi abbia il suo charm portafortuna, il suo gioiello energetico.
Mi capita spesso di dover indossare un gioiello energetico che non è in coordinato con il mio abito, ma non mi pongo nessun tipo di problema, perché lo sfilo dal collo e lo metto nel reggiseno, come si faceva una volta.
Ricordo la mia nonna che nel reggiseno metteva i soldi ed il gesto delicato ed elegante di prenderli, credo di aver preso da lei questo modo di fare.
Il Gioiello resta a contatto con la pelle aumentando ancora di più la sua funzione e poi il fatto di averlo messo lì mi fa sentire ancora più unita ad esso.
Solo tu lo sai dove e come lo indossi, l’importante è portarlo con sé, non solo nel reggiseno ma anche nella tasca dei pantaloni, della giacca..a voi la totale libertà di portarlo con voi, come e dove volete.
I dubbi e le domande che mi ponete a proposito di come indossare o posizionare il Sator sono molte. Care anime di Luce il Sator va posizionato come lo sentite dentro di voi. Non fatevi deviare da quello che leggete sui social, piuttosto sentitelo nelle vostre mani e guardatelo con gli occhi del cuore, solo in questo modo lui troverà la collocazione più corretta.
Il Sator è una guida sicura e sincera, affidati ad esso.
Un abbraccio di Luce.
Saphira