Quante madri, dopo il parto, si sono rivolte al cielo per chiedere aiuto?
Quante volte lo abbiamo fatto e lo facciamo? A te non è successo?
Lo capisco, non lo feci neppure io.
Mi trovai nel buio più totale, anche se tra le braccia avevo la creatura più meravigliosa del mondo, mia figlia.
Marta era nata, e, dopo tante sofferenze, finalmente ritornammo a casa lasciando l’ospedale (se ti sei perso l’articolo del parto clicca qui), con tutte le paura e le insicurezze.
Tenevo fra le braccia quella piccola creatura, così delicata e debole che temevo di farle del male anche con il gesto più delicato.
Essere mamma non faceva parte di me, non sentivo dentro quell’istinto materno, forse perché il parto epidurale e la paralisi aveva lasciato una grossa crepa che allontanava il magico sentimento che si prova quando nasce un figlio…
L’ansia e i timori di non essere una madre adeguata crescevano con il passare del tempo, Marta piangeva costantemente, ed io mi sentivo incapace e sbagliata, portavo sul cuore un peso che mi straziava l’anima
Ero in uno stato psicofisico molto delicato…
Ogni volta che mi sedevo sentivo forti dolori, erano i 30 punti che mi avevano messo durante il parto, i capezzoli sanguinavano a causa dell’insistenza di Marta durante l’allattamento, la sua fame era vorace, stava davvero bene.
Non dimenticherò mai il senso di inadeguatezza dell’essere madre e il disprezzo che provavo verso me stessa quando vidi il sangue sporcare la sua boccuccia.
Mi sentivo sola come non mai, nulla mi dava sollievo e l’assenza di mio marito aveva creato intorno a me un grande vuoto di amore…
Quello che doveva essere il momento più bello della vita, la nascita di un figlio, si era trasformato in un grande dolore.
Cosa dovevo fare? come potevo superare quella situazione? Più mi ponevo queste domande e più non trovavo risposte, stringevo la mia bimba sentendo tanta solitudine, eppure eravamo in due, io e lei.
Trascorrevano i giorni tra gli allattamenti e i cambi di pannolino, e quando mio marito cercava di aiutarmi io preferivo fare da sola… Povero uomo, quante ne ha sopportate anche lui!
Durante una serata di relax io e Marta ci addormentammo sul divano, erano settimane stressanti ed io arrivavo a fine giornata stremata… Di notte non dormivo e di giorno cercavo di recuperare qualche ora di sonno, ma con la piccolina era come rubare le briciole ad un topolino!
Marta nacque a Novembre e nella casa dove abitavamo non c’erano i caloriferi, avevamo una stufa a legna e qualche stufetta elettrica che emanavano il calore necessario per stare al caldo.
La stufa di notte si spegneva portando il freddo all’interno della casa, i nostri sonni erano custoditi dal piumone che teneva distante quel freddo pungente e ci donava un po’ di calore.
Una notte però, mentre ero distesa nel letto, sentii un calore intenso avvolgere il mio corpo, il freddo sparì ed un grande senso di pace, quiete e beatitudine riempirono il mio cuore.
In quell’instante aprii gli occhi, vidi Marta, la strinsi tra le mie braccia e così venni avvolta da un grande senso di amore ed appartenenza!
Fu un sentire che proveniva dal profondo del mio essere e della mia anima, avevo rivisto la Luce, si era riaccesa quella fiamma che avevo perso.
Finalmente non mi sentivo più intrappolata nel vuoto e nel buio ma la Luce che era dentro di me aveva spazzato via tutte le angosce.
Era tutto molto limpido e chiaro, non avevo più paura, avevo capito che Lui stava vegliando su di noi, e solo in quel momento me ne resi conto.
I segnali che ci inviano sono molti, ma come sempre se non saliamo al loro livello vibrazionale non possiamo sentirli.
Ricordo che molte cose cambiarono, i miei pensieri erano rivolti solo alle cose positive e in ogni momento allontanavo il buio con pensieri e canti dedicati alla creatura più meravigliosa di questa terra, mia figlia Marta.
I nostri figli sono il sostegno e l’energia più grande che ci meritiamo. Loro scelgono noi per venire al mondo, ma questa è un’altra storia.
Non lasciare che il buio offuschi la tua Luce. Guarda spesso il cielo, rilassati e lascia entrare tutte le energie di madre Terra.
Stringi a te il tuo Gioiello Seraphic e sentirai grande forza e centratura.
Un abbraccio di Luce
Saphira