Ciao! Come promesso, oggi parleremo di un’altra storia di Maria Maddalena.
Nell’articolo precedente abbiamo parlato della versione riconosciuta dalla chiesa cattolica, se non lo hai letto clicca qui per recuperare!
C’è un’altra versione della storia di Maria Maddalena, una storia che non viene riconosciuta dalla chiesa cattolica e che quindi rimane nell’ombra.
Sebbene nelle Sacre Scritture non sia presente alcun riferimento esplicito al fatto che Gesù fosse sposato, sono molteplici gli indizi che lasciano supporre che il Cristo avesse preso moglie: gli studiosi moderni sembrano non avere più dubbi su tale ipotesi.
È stato ritrovato un papiro proveniente dall’Egitto risalente al IV secolo d.C facente parte di un vangelo gnostico (un movimento religioso e culturale diffuso dal I al IV secolo d.C. il termine gnosticismo deriva dal greco gnosis, conoscenza): in tutti i vangeli gnostici, Maria Maddalena è la più amata da Gesù, la più sapiente, e nel vangelo di Filippo risulta persino la sua compagna.
In questo papiro ritrovato, però, difficilmente si leggono le frasi, sbiadite ormai dal tempo. Una di queste è:
Gesù disse loro, “mia moglie… sarà capace di essere mia discepola… che i malvagi si corrompano…Per me, io abito con lei per…una immagine”
Purtroppo è difficile comprendere il reale significato delle parole di Gesù, dal momento in cui mancano parti essenziali e il contesto in cui sono state dette… Quello che a noi interessa però è che Gesù dice chiaramente “mia moglie” e “io abito con lei”.
Quanto sia reale tutto questo non lo sappiamo e non lo sapremo mai.
A dirla tutta, tralasciando qualsiasi ipotesi, vangelo, reperto storico od opinioni altrui, io amo pensare che Gesù fosse sposato!
Ho sempre avuto un sentimento strano nei confronti della Maddalena: è difficile da spiegare ma nella sua figura ho trovato una Donna da stimare, un esempio di vita!
Nel 2016 infatti, quando Papa Francesco elesse la Santa al grado di festa nel Calendario romano, sentii una grande emozione partire dallo stomaco per poi espandersi in tutto il corpo.
Maria Maddalena infatti sarà riconosciuta dalla chiesa come Apostola degli Apostoli e tornerà per sempre sugli altari di tutte le chiese del mondo!
Finalmente, dopo duemila anni, il maschile e il femminile si sono ricongiunti, l’Umano e il Divino si sono fusi dando alla Luce la loro creatura: l’Amore.
Maria Maddalena è esempio e modello per ogni Donna: l’Amata, la Grande Madre, il simbolo del Femminino Sacro!
E’ da qui che nasce la maggior parte dell’energia del Medaglione.
I fiori del giglio, che la rappresentano, sigillano e circondano il potere dell’unione tra mente e anima, tra umano e divino; in questo caso, il gioiello dona equilibrio, permettendo a noi donne di riscoprire il nostro femminino sacro e conferendoci il potere di dimostrare a noi stesse e agli altri quanto forte può essere il femminile che si cela dentro le donne.
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In aggiunta, ti lascio il link per scaricare gratuitamente la guida al gioiello: al suo interno troverai anche un piccolo regalo a te dedicato, utilizzabile fino alla fine di marzo scarica guida
Anche oggi il nostro viaggio si è concluso: a dirla tutta non è stato semplice scrivere questi due articoli, data la presenza di molteplici fonti che narrano queste storie.
Mercoledì parleremo di una caratteristica particolare del medaglione: i numeri che lo compongono!
Alla prossima, ti abbraccio,
Uma