ASCOLTA ED EVITA!

Quante volte ti sei incolpata di non essere stata abbastanza attenta a tuo figlio?

E’ successo anche a te che in un attimo di distrazione tuo figlio si faccia male gravemente?

Lo capisco molto bene, ed è una cosa che ancora oggi faccio fatica a perdonarmi.

Ho sempre cercato di stare attenta alle mie figlie, a ciò che facevano e forse, a volte in modo superficiale visto che un mio gesto mise in sedia a rotelle Chiara, mia figlia più piccola. ( clicca qui per leggere cosa è successo) .

 

Era l’estate del 2004 e i bimbi erano a casa. Gli asili chiusi obbligavano noi mamme 

 

Era l’estate del 2004. I bimbi erano a casa per le vacanze estive così cercavamo, con l’aiuto della tata e dei nonni, di accudirli come meglio si poteva. 

Chiara aveva 4 anni e Marta quasi  7. Giocavano spesso insieme e come tutte le sorelline ogni giorno passava tra amore e liti. 

Quel giorno faceva molto caldo e il posto più fresco era la scala della casa dove abitavamo. Il pianerottolo era lungo e stretto non c’erano pericoli, così fui d’accordo nel lasciare le bimbe ai loro giochi con la cucina super accessoriata. Sarebbero rimaste impegnate per molto tempo.

Scesi al lavoro, lasciandole sole, non mi sentivo tranquilla, qualcosa mi turbava ma allontanai quella sensazione e proseguii verso la mia strada.

Poco dopo sentii un urlo così acuto che mi fece gelare il sangue, era una delle mie bimbe. Quando arrivai alla base della scala vidi Chiara con la testina per terra e le gambine rivolte verso l’alto, aveva perso conoscenza. 

Marta piangeva in cima alla scala dicendo che Chiara era caduta indietro dalla sedia rotolando giù per le scale.

Raddrizzai il suo corpicino e urlai a più non posso di chiamare l’ambulanza. Chiara si si riprese e iniziarono i conati di vomito.  Il mondo in quel momento si era fermato. Tutta la mia anima era concentrata su di lei, non volevo che si muovesse ma Chiara non ascoltava. Era in uno stato confusionale e subito pensai ad un trauma cranico importante.

Ero impotenete, L’ attesa dell’ambulanza interminabile e durante quel tempo mi feci  tutte le colpe del mondo, partendo dall’odio per il quel lavoro che mi teneva lontana dalle mie figlie, la cosa che amavo e amo più al mondo.

Iniziai a pregare. Mi rivolsi al Signore e  in quel momento la vocina si feci più presente. 

Avrei dovuto ascoltare, avrei dovuto fermarmi un attimo e tutto sarebbe andato diversamente.

L’ambulanza arrivò e soccorsero subito Chiara. Arrivata in ospedale rimase sotto controllo e con tutte le attenzioni passammo anche questo brutto momento con un grande spavento e una grande lezione di vita.

Da allora, ogni volta che capita, ascolto ciò che il mio Angelo vuole comunicarmi.

Non fare il mio stesso errore, ascolta e vedrai che la via sarà più semplice, affidati a Lui, lasciati guidare, indossa i Gioielli Seraphic e tutto sarà più semplice.

Un abbraccio di Luce.

Saphira