OSSERVATI, DI QUALE SPECIE SEI ?

Quante volte ti capita di guardare  il viso delle persone e vedere la tristezza nei loro occhi? strano di quanto tu capisca i loro sentimenti? Vorresti essere di aiuto ma non sai come fare? 

Gli antichi sapevano godere della loro saggezza per vivere in serenità, mentre oggi abbiamo a disposizione tanto ma facciamo fatica a stare bene, ad essere felici…

Camminando tra la gente osservo le persone che incontro…Capita anche a te? 

Gli occhi sono cupi, il mento è protratto verso il basso, i pensieri bui gravano sulle loro spalle rendendole incurvate, camminano con i loro mostri dai visi tristi.

Io mi sento invasa dalla gioia, dalla felicità e porto con me lo stupore di un nuovo meraviglioso giorno, ma fatico nel trovare un’altra anima felice, un sorriso, una persona che si porta tra le braccia la gratitudine di questa meravigliosa vita…

Ed ecco il motivo per cui ho scelto di intraprendere questo percorso: rimasi delusa nel non trovare felicità in coloro che avevo davanti e così decisi di guardare negli occhi chi non ha la fortuna di poter gioire…

Da quando ho preso questa decisione, porto il mio ciondolo e lascio che mi accompagni durante la giornata, sorrido alle persone, trasmetto loro gioia, tanti si voltano verso di me e nei sorrisi ricambiati trovo la speranza.

Tu sei tra questi sorrisi?  Vedo la luce e sento il calore fioco della gente che non è ancora stanca di combattere e non mi sento più sola, capisco che non è la fine, ma che forse è solo l’inizio.

 Caro essere speciale, pensi davvero che la vita sia tutta qui o che questa possa essere la grande occasione per farci comprendere davvero chi siamo? 

 Ti rivedi in quella massa di persone? O ti riconosci diverso?

Cerca la tua energia  e sceglila con attenzione, porta la tua Luce in superficie, lasciandola libera di espandersi !

 

Correzioni e proofreading

Angela Baldelli

 

2 pensieri su “OSSERVATI, DI QUALE SPECIE SEI ?

  1. Carmelo dice:

    Se il cuore cieco mi ti tiene al largo te giuragli voglio toccarlo voglio ,perché alla voglia l’amore non ha embargo ,e amore nun da more a caro doglio ,e caricarlo di voglie amor forziere che nei plurisi te sei prima ,fai nell’amore un nome per amarlo ,amerai me per non dimenticarlo

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