Questo è il mio Nome!

Ciao caro lettore, nell’articolo scorso ti ho raccontato di come ho rischiato la vita in moto ( se non lo hai letto clicca qui), oggi ti racconto una storia sul mio nome!

Ti è mai capitato di riflettere sul tuo Nome? Perché i tuoi genitori ti hanno chiamato in quel modo e soprattutto, credere che  non ti appartiene  o non ti risuona ?
Quel nome, causa di scherno, per cui ti prendevano di mira facendo rime per niente divertenti e che portavano sofferenza…

A me è capitato, per anni…
Le prime volte in cui odiai il mio nome furono a scuola, quando durante l’intervallo le rime facevano sghignazzare i miei compagni ed io mi arrabbiavo sempre di più nel sentire quelle parole!
Il fastidio che provavo era davvero molto, però purtroppo non potevo picchiare tutti quelli che mi infastidivano prendendomi in giro e così decisi di non reagire più.
Finalmente dopo pochi giorni lo scherno finì, scemando con il tempo.

Odiavo il mio nome e il suo suono, avrei voluto smettere di sentirlo e invece sembrava un eco infinito…
Domandavo spesso ai miei genitori perché avessero deciso di chiamarmi in quel modo e la risposta era sempre la stessa: perché era un bel nome. Per loro forse lo era, ma non per me.
Ero certa che, non appena fossi diventata adulta, lo avrei cambiato. 

Successivamente, nel periodo dell’adolescenza, decisi di presentarmi alle nuove conoscenze con un abbreviativo, così, pensai, avrei risolto tutte le allusioni legate al mio nome e difatti così fu. Finalmente, in quel periodo della mia vita il mio nome non fu più un problema, a tutti piaceva il diminutivo che avevo scelto e  nessuno lo pronunciava più il nome completo.

La parte più difficile iniziò in età adulta, quando nei documenti era necessario il nome completo e le firme erano continue, soprattutto sul lavoro… 
Ero un’imprenditrice molto indaffarata (se vuoi leggere la storia clicca qui e potrai scaricare il racconto della mia vita) e il mio nome mi perseguitava come un fantasma, ovunque andassi e qualsiasi cosa facessi, sentivo il suo peso addosso.

Poi divenni mamma e dovetti insegnare alle mie figlie a pronunciarlo correttamente. 
Il suo suono sembrava così dolce quando con la loro voce  bianca mi chiamavano per nome. 
Le mie bimbe avevano interrotto quel supplizio che mi perseguitava da tutta una vita. Lo pronunciavano così bene, in maniera chiara e pulita, che sembrava una melodia soave. 

Approfondendo il significato del mio nome, Katiuscia,  scoprii cose davvero interessanti che mi fecero cambiare totalmente la percezione e i sentimenti che provavo per quel nome, quel suono.
Katiuscia: pura, vitale e piena di brio

Giunse l’equilibrio tra l’essere chiamata per nome e l’appartenere a quel sentire: tutto si era regolarizzato, il peso che mi opprimeva era svanito e finalmente sentii giungere anche il cambiamento nella mia vita, la rinascita.

Il cambiamento fu drastico e necessario (se hai letto la mia storia sai a cosa mi sto riferendo). La mia nuova anima stava risorgendo e con essa il suono del mio nome dava forza e sicurezza a quel meraviglioso, seppur difficile, passaggio. 

All’età di 48 anni, il 02 maggio 2022, sentì il bisogno di far nascere una nuova firma, legata al mio nuovo sentire, nella mia nuova vita. La pienezza e l’amore per il mio nome ora mi riempiono l’ anima, sento la sua forza dentro di me e una solida completezza della mia persona.

Sento che il mio Angelo sta guidando i passi della mia vita… Tutti noi lo abbiamo accanto, in ogni momento. Dobbiamo imparare a  lasciarci guidare, in tutta serenità e fiducia, Lui veglia su di noi.

Sono sicura che anche a te è successa una cosa simile, scrivilo e diventa testimone di un vero e proprio racconto, che potrà aiutare molte persone attraverso un passaggio di consapevolezza definitivo.

Io ho iniziato a vedere la Luce grazie ai Gioielli Seraphic, clicca qui per andare a guardarli!

Io ti aspetto la prossima settimana con un nuovo articolo, ti abbraccio,

Saphira