Eccoci qua, pronti per un nuovissimo articolo che ci porta verso la conoscenza!
Nello scorso articolo ti ho parlato della comunicazione che avviene attraverso le cellule, di come queste riescano a comunicare tra loro.
Questo articolo sarà la continuazione, quindi, se non l’hai letto ti lascio il link per recuperarlo Clicca qui!
Oggi ti parlo di punti energetici del corpo e degli studi che sono stati fatti!
Pronti?? Andiamo!
Come dicevo appunto la scorsa settimana, ogni punto del nostro corpo è connesso con un organo o una funzione interna in modo molto preciso, questo permette di poter dare vita agli scambi di informazioni tra le cellule.
Prendiamo come esempio l’agopuntura cinese, questo studio estremamente accurato ci mostra che infliggendo un ago in un punto, si può agire sull’organo o sulla funzione corrispondente.
Negli anni 50 un medico provò a misurare elettronicamente i punti dell’agopuntura scoprendo che essi avevano una maggior conducibilità elettrica.
Scoprì che questi punti potevano essere stimolati con le frequenze energetiche e che ogni punto connesso era sensibile a una frequenza in particolare.
Brevemente, l’area cutanea entra meglio in risonanza con l’organo corrispondente se viene stimolata con una precisa frequenza.
Questa tecnica venne affinata negli anni constatando una grande precisione e affidabilità che possiede in pieno i requisiti di un metodo scientifico.
Questo scienziato scoprì anche che, mettendo un medicamento o sostanza a contatto con il corpo, la conducibilità elettrica del punto di agopuntura considerato, può modificarsi in relazione con il suo effetto.
Grazie alla conducibilità e alla modificazione dei valori elettrici cutanei è possibile capire se la sostanza è efficace o nociva per quel determinato organo o funzione.
Vediamo brevemente come avviene questo fenomeno.
Come abbiamo detto in passato, ogni sostanza o particella emette uno spettro di onde elettromagnetiche, connesse con i fotoni.
Le onde e le particelle, propagandosi all’interno del corpo, informano la cellula della natura del materiale posto in contatto con il punto.
Queste a loro volta emettono un segnale di gradimento o rifiuto verso le altre cellule o i verso i punti di agopuntura corrispondente alla cute.
Questo significa che ogni sostanza emette una radiazione, che viene veicolata da onde luminose con frequenza appropriata mentre viene impedita da altre onde con frequenze non appropriate.
Ogni sostanza emette una radiazione che costituisce l’informazione di essa, in relazione con la sua composizione molecolare.
Se il corpo non possiede un proprio sistema elettromagnetico, la radiazione della sostanza non avrebbe energia sufficiente per agire.
Quindi se la sostanza si trova nel punto corretto allora avrà un valore, ma se viene messa in un punto con una frequenza diversa allora non avrà nessun effetto (come le trasmissioni televisive che ti spiegavo la settimana scorsa).
Grazie a questo studio abbiamo compreso che le energie interagiscono con la materia attraverso le onde elettromagnetiche e i fotoni.
Ma in che modo le energie danno forma alla materia? In cosa consistono le informazioni, o forme d’onda, che le energie trasmettono alla materia facendole ricevere istruzioni corrette o “il segnale della trasmissione” per ristrutturare le molecole e proteine?
Questo sarà l’argomento che affronteremo la prossima settimana, per oggi credo di averti già fatto surriscaldare i neuroni a sufficienza.
Ti lascio con la speranza che tu abbia compreso tutte queste funzioni e i suoi tecnicismi e ti ricordo che per qualsiasi delucidazione puoi lasciare un commento, inviarmi una mail oppure sul sito seraphic.it trovi un pulsante che ti collega direttamente al nostro numero di telefono.
Grazie per avermi accompagnato fino a questa meta e ti aspetto mercoledì prossimo per proseguire questo Viaggio che ci porta alla conoscenza!
Ti abbraccio,
Uma