Ciao caro lettore, nello scorso articolo ti ho parlato di anima (se non lo hai letto clicca qui), oggi ti parlo di preghiera!
Durante la giornata ti fermi a meditare? Dedichi un momento a te stesso liberando la mente oppure in un momento di difficoltà chiedi aiuto al cielo?
Io persi queste abitudini quando persi l’amore per me stessa.
Credo davvero che possa esserti di auto per non fare gli stessi errori che ho commesso io.
Smisi di pregare e di dedicarmi del tempo ero troppo presa dal mio lavoro, dovevo correre e produrre. Correre dove? e poi?
Durante quella corsa persi la via e persi me stessa, é lì che giunse il momento di collegarmi ad un’altra dimensione per ricollocare la mia anima.
Era l’anno 2019 e la mia morte non fu vana. Il mio Angelo mi aveva svegliato ed era necessario rivolgersi alla dimensione del sacro… Lo feci con il pensiero.
Gli scopi della preghiera possono essere molteplici: invocare, chiedere un aiuto, una grazia, chiedere perdono, lodare, ringraziare, santificare, o esprimere devozione o abbandono.
Ma qual’è il valore della preghiera?
Il valore della preghiera risiede prima tutto nella sua stessa natura: è una forma di comunicazione intima con il Supremo, con l’Universo. Tutti, inconsapevolmente o meno, almeno una volta nella vita ci siamo ritrovati a pregare. La preghiera infatti, non è solo quella che la nostra religione ci ha insegnato a recitare a memoria.
Sono sicura che anche tu hai sentito nel tuo profondo il bisogno di pregare o il bisogno di meditare. Entrambi aprono i portali di collegamento, l’ho scritto anche in questo articolo, clicca qui per saperne di più.
“Pregare è indispensabile perché ci mette in contatto con la nostra identità più profonda e ci porta nella giusta prospettiva per guardare alla vita riscoprendo la verità sotto lo sguardo dell’Universo.”
A volte ho dei momenti di difficoltà nel farlo, ma quando stringo tra le mani il mio ciondolo mi riporta subito alla centratura e sento la forza tornare nel mio essere. Prova anche tu ad indossare i Gioielli Seraphic per provare queste energie.
Da quando ho creato i gioielli Seraphic infatti, mi sono subito sentita più vicina al credo e alla fede.
Spesso mi chiedo come ho potuto crearli e ogni volta che lo faccio rimango stupita perché non conosco la risposta, o meglio, sento che qualcuno usa il mio corpo come strumento per realizzare questi portatori di energie.
Ogni volta che mi sedevo al banchetto e iniziavo a lavorare, sentivo una forza e una conoscenza che mi spingevano le mani, senza avere il pieno controllo dei miei muscoli e degli arti… Quando arrivava sera e il lavoro era concluso alzavo la testa e rimanevo stupita per il risultato ottenuto!
All’inizio ero basita, quasi stupefatta, ma poi mi lasciai andare al volere Supremo e a riempirmi di onore e gratitudine per queste energie, solo dopo grazie a Sabrina Beretta del Tempio di Dendera, scoprii che a volere tutto questo è l’ Arcangelo Metatron.
Scopri la mia storia cliccando qui e scopri come sono nati i gioielli Seraphic.
Spero che questo mio scritto possa esserti di aiuto e mi piacerebbe molto sapere come la pensi o cosa senti a riguardo.
Ti aspetto per la prossima settimana con un’altro pensiero.
Un abbraccio,
Saphira